СНПЧ А7 Саранск, обзоры принтеров и МФУ
More in this category: « ARMENTO
Super User

Posuere ornare vulputate sit erat ad et quam in. Nonummy dignis sim suspe disse tincidunt diam sit ipsum potenti leo malesuada amet sociis nascetur vestibulum varius. Phasellus malesuada sociosqu. Sed in donec. Venenatis massa massa tempor libero integer elementum a arcu lobortis autem consectetur.

Website: www.joomlaxtc.com

GRUMENTO NOVA


 

 

Grumentum fu un'antica città romana della  Lucania. Da Grumentum passava la via Herculea tra Venusia e Heraclea, e un'altra strada conduceva sul versante tirrenico, facendo della città un nodo di comunicazione strategicamente importante. I primi insediamenti abitativi nella zona si possono far risalire al VI secolo a.C. , tuttavia la fondazione della città vera e propria risale al III secolo a.C. ad opera dei Romani, nell'ambito della creazione di una serie di avamposti fortificati in posizione strategica realizzati durante le guerre sannitiche. 

A causa dei diversi attacchi da parte dei Saraceni, tra l’878 e il 1031, gli ultimi abitanti di Grumentum si rifugiarono sul colle sovrastante la città, dove esisteva già dal IV sec. d.C. un piccolo insediamento intorno al tempio dedicato alla divinità egizia Serapide. Questo nuovo centro abitato intorno alla metà dell’anno 1000 prese il nome di Saponara e divenne feudo Normanno. Conobbe quale primo Feudatario Roberto d’Altavilla, Conte di Montescaglioso. 

 

A questa famiglia si deve la costruzione del castello e della cinta muraria. Tra i vari feudatari che si avvicendarono, i Sanseverino segnarono la storia del paese tenendone il possesso ininterrottamente sino al 1853. Sotto il loro dominio il Comune conobbe periodi di grande splendore, ma anche di decadenza. In epoca risorgimentale la cittadina partecipò attivamente ai moti liberali del 1820-21, del 1848 con Gherardo Ceramelli e all’attività mazziniana con il liberale Giulio Cesare Giliberti. 

 

Rasa al suolo dal sisma del 1857, che mietè più di 2000 vittime, fu interessata anche dal fenomeno del Brigantaggio. Il nome Saponara, con regio decreto del 21 aprile 1863, fu trasformato in Saponara di Grumento ed infine, il 3 novembre1932, in Grumento Nova.

Il nome medioevale di Saponara deriverebbe, secondo lo storico Racioppi, dal tardo latino Sabulum (sabbia) + aeria (aia). Altri studiosi, invece, sostengono che derivi da Sérapide (divinità Greco-Egizia) a cui venne dedicato un tempietto nella parte alta della città e dove si trasferirono in seguito agli attacchi dei Saraceni.

 

COSA VEDERE

Nei piatti tipici lucani e della Val d’Agri si respira quel profumo di semplicità, sinonimo di una genuinità che è propria di una terra attaccata alle sue tradizioni. Il grano, con il giallo oro delle sue spighe, è da sempre   il simbolo della civiltà contadina, che in questi luoghi ancora vive incontaminata.

Piatti tipici di Grumento: torta rustica di Pasqua (cazzola) ripiena di ricotta, formaggio fresco, uova, prezzemolo,sopressata; la torta con il sanguinaccio(crema dolce fatta con il sangue del maiale, cacao e caffè)

 

-LAGO DI PIETRA DEL PERTUSILLO

La diga del cosiddetto Lago di Pietra del Pertusillo venne costruita negli anni Cinquanta nel territorio di Spinoso, sbarrando il fiume Agri all'altezza della stretta del Pertusillo.

Nonostante l'opera abbia avuto un notevole impatto ambientale, la preservazione ed il rispetto per l'ambiente ha permesso il proliferare nella zona di numerose specie animali anche non comuni, che spesso dimorano nel lago; tra gli animali stanziali ci sono le folaghe, i germani reali, i moriglioni e una gran parte dei rapaci presenti in Italia, mentre nei tratti più isolati del lago è presente anche l'airone cenerino. È possibile godere di un magnifico panorama caratterizzato da uno splendido specchio d’acqua circondato da parchi lussureggianti e dominato all’orizzonte da imponenti montagne.

Quest'opera avrebbe dovuto dare valore alla zona circostante, dove sono sorti agriturismi e alberghi che godono di vista sul lago, ma i risultati di queste opere sono ancora allo stato embrionale. In compenso, è da molti ritenuta la principale causa dell'emigrazione iniziata negli anni sessanta, e mai completamente attenuatasi, nei comuni interessati.

 

 

-MUSEO ARCHEOLOGICO DELLA VAL D’AGRI

Il museo riunisce le testimonianze dei diversi insediamenti succedutisi nella zona dall'età preistorica, dando particolare risalto all'antica colonia romana di Grumentum.. Nel museo sono esposti i resti di grandi mammiferi vissuti nel Pleistocene nella Val d'Agri, oltre alle ceramiche appenniniche di Moliterno e Paterno.

Nella sezione "Preromana" sono esposti frammenti ceramici del periodo neolitico, materiali risalenti all'età del ferro e all'età arcaica, testimonianze del passaggio dal classicismo all'ellenismo.

 La sezione "Romana" documenta i diversi aspetti della città di Grumentum: le attività produttive, commerciali e l'esercizio del culto. Di rilievo, tra i reperti di età romana, una testa raffigurante Livia, moglie di Augusto.  

-PARCO ARCHEOLOGICO

Poco distante da Grumento Nova si può visitare il Parco archeologico di Grumentum; i ruderi della vecchia città si trovano su una collinetta fra il torrente Sciaura e il fiume Agri. L'impianto urbanistico della città era molto semplice, con tre strade principali e una serie di stradine che intersecavano le vie principali. L'antica città era circondata da una cinta muraria lunga tre chilometri con sei porte.

Rimasta per lungo tempo ricoperta da terra e rovi, la città è stata riportata parzialmente alla luce da campagne di scavo avvenute negli ultimi decenni che hanno messo in evidenza la pianta della città e i monumenti principali, tra cui i più importanti sono: il teatro, il foro, le terme repubblicane ed imperiali, l’anfiteatro, gli edifici pubblici e religiosi, alcune abitazioni private e la pavimentazione lastricata di un decumano. In particolare nell’area delle terme imperiali sono stati riportati alla luce circa 300 mq di mosaici, quattro statue di marmo alcune ville romane e un opificio per la produzione del pane. Importanti i resti dell'anfiteatro, costruito nel I secolo a.C. e modificato in età imperiale.

back to top