E’ il comune più giovane del comprensorio, avendo ottenuto l’autonomia amministrativa da Moliterno solo nel 1946.
Tuttavia le origini del centro abitato sono molto antiche, essendo strettamente legato alla colonia romana di Grumentum, della quale probabilmente fu sobborgo. Il toponimo deriverebbe dal latino sarculum (luogo pieno di macchia e aperto a coltura), o dal greco sarkos (carne, luogo di carneficina).Secondo quest’ultima ipotesi, qui sarebbero sepolti i caduti di una sanguinosa battaglia tra Romani e Cartaginesi (III sec. a.C.). Lo stretto legame tra Sarconi e Grumentum è dimostrato anche dai resti di un acquedotto che univa i due centri, nonché dai ruderi di numerose ville, sicuramente di grumentini, rinvenute in località Cammarelle, dove ebbe origine il primo nucleo di Sarconi.
In epoca feudale Sarconi fu dominato da diversi signori. Verso la fine del’400 fu feudo dei Sanseverino, di cui visse le alterne fortune, per poi ritrovarsi nel’600 dominio dei Pignatelli, principi di Marsico Nuovo.
All’inizio del’700 il borgo contava più di 3000 anime. Nel 1806 la sua tranquillità fu spazzata via: per opera del sindaco, Nicola Lattaio, Sarconi divenne la capitale della resistenza antifrancese in Val d’Agri; la repressione dei francesi fu spietata.
Anche Sarconi subì il terribile terremoto del 1857.
Molti abitanti aderirono ai moti risorgimentali, nel 1860 issarono il vessillo carbonaro, e infine combatterono con Garibaldi. (www.comune.sarconi.pz.it)
DA VEDERE
CHIESA DI SANTA MARIA ASSUNTA
Costruita agli inizi del 1900 in sostituzione di quella rinascimentale distrutta dal terremoto del 1857.
Occupa dunque solo una delle navate che costituivano una preesistente chiesa rinascimentale; sulla facciata presenta iscrizioni provenienti dall’area archeologica di Grumentum e all’interno una tela della Madonna con Bambino.
EVENTI
SAGRA DEL FAGIOLO
Definita la Capitale Europea del fagiolo, Sarconi si caratterizza infatti per la coltivazione,fondamentale per l’economia del paese, di fagioli, di cui esistono diverse ed apprezzate qualità; dunque fiore all’occhiello la produzione dei pregiati fagioli. Da ormai 30 anni si svolge qui in agosto la Sagra del Fagiolo, che richiama migliaia di turisti e durante la quale si possono gustare anche altri prodotti locali come miele e formaggi. www.fagiolidisarconi.it